Da qualche tempo si vede sventolare in Friuli una bandiera con l’aquila che ha lo sfondo rosso al posto dello storico sfondo blu. Viene definita la “bandiera di guerra” friulana. Ma qual è la sua origine?
Come sappiamo, l’antico stemma della Patria del Friuli era un’aquila araldica di color oro in campo blu. L’esemplare più famoso e antico è esposto nel Museo del Duomo di Udine, ed era appartenuto al Patriarca Bertrando di Saint Geniès.
Come spiega bene un articolo del mensile La Patrie dal Friûl, in un manoscritto del Seicento conservato nella biblioteca civica di Udine si può leggere che il Patriarcato aveva un’insegna in caso di guerra e la descrive così: «Il patriarca d’Aquileia ne li suoi stendardi da guerra portava per insegna una mitra nel mezzo di due pastorali bianchi in campo vermiglio». (O. Manin, Memorie e notizie, B.C.U., ms 619/1).
Lo stendardo non aveva l’aquila al centro, dunque. Si può fare l’ipotesi che con l’avvento di internet la notizia di una bandiera di guerra friulana abbia iniziato a circolare e, tramite il passa parola, nell’immaginario la sua foggia si sia modificata, mutandosi in aquila su fondo rosso. Indubbiamente più attrattiva di un copricapo ecclesiastico come la mitra con sotto i due bastoni pastorali.
Quindi la bandiera di guerra friulana che circola ora è in parte diversa da quella storica, ma forse il suo successo va incontro a una rinnovata voglia di combattività dei friulani.
Se piace anche a voi, potete trovarla sul nostro sito a questo link. Una bandiera di guerra “moderna” in versione più laica e aggiornata. Mandi!